Accesso: dal parcheggio presso il Lago di Landro, si prende il sentiero ben segnato che si inoltra nell’alta Val Rienza e conduce al Rifugio Locatelli alle Tre Cime. Dopo circa 50 minuti-1 ora di cammino si giunge sotto la parete, ben visibile sulla destra (sinistra idrografica) della valle. Questa è caratterizzata nella parte alta da uno spigolo strapiombante che si spegne in un marcato diedro la cui faccia sinistra è nera e quella destra gialla.
Si guada il torrente e salendo per mughi e ghiaie in breve si è all’attacco, alcune decine di metri a sinistra del diedro suddetto.
Primi tre spit visibili lungo una fessura nerastra dall’aspetto bonario che si rivela invece piuttosto ostica.
Relazione: L’itinerario segue dapprima una serie di fessure e diedri sulla placca nerastra che costituisce la faccia destra del gran diedro giallo-nero, poi affronta un pilastro sporgente, obliquando quindi a destra per prendere lo spigolo della parte alta, che si segue fino a sbucare sul plateau sommitale, al cospetto delle pareti settentrionali delle Tre Cime di Lavaredo.
Il primo tiro lungo la fessura, valutato di V+ ma in realtà un buon 6a (30 metri con 4 spit), è il più difficile della via ma è abbastanza protetto. Seguono tre tiri più facili ma piuttosto lunghi (45-50 m) e meno protetti, che conducono su un pilastrino.
on altri due tiri verticali su rocce nere (90 m totali, V+) si raggiunge la vetta di un marcato pilastro un poco staccato, da cui con due tiri obliqui a destra (80 m totali, V) ci si porta sullo spigolo, sotto una fascia strapiombante. Una lunghezza impegnativa sulla destra dello spigolo (40 m, V+, 2 protezioni dichiarate) porta ad un terrazzo, da cui si supera un ultimo risalto per un caminetto (V-), sbucando su rocce abbattute con mughi.
Per queste (circa 100 m facili) al plateau sommitale. In tutto sono 10 tiri di corda lunghi più i 100 m finali di roccette. Circa 5 ore dalla base.
Discesa: per tracce si attraversa il plateau, raggiungendo verso sinistra (est) una malga (posto di ristoro). Da qui, un sentiero inizialmente poco visibile e poi abbastanza ripido riporta rapidamente in valle, circa 15 minuti a monte dell’attacco della via. In totale sono necessarie quasi due ore dall’uscita per tornare al Lago di Landro.
- Bibliografia:
- R. Iacopelli, Dolomiti e dintorni, Cierre Edizioni, 2000