L’itinerario descritto parte dall’alpe Devero, arriva all’alpe Veglia e ritorna all’alpe Devero in due giorni. Il percorso è ben tracciato eccetto il tratto dall’Alpe Ciamporino all’alpe Bondolero (Luglio 2007), però il terreno privo di vegetazione rende facile (se non c’è nebbia!) l’individuazione dell’itinerario:
1.giorno:
dall’alpe Devero 1616 m salire all’alpe Buscagna 1967, quindi per la scatta d’Orogna 2461 e il passo di Valtendra 2431 si arriva all’alpe Veglia (Cornù 1750). Quì oltre al rif. Città di Arona (0324-780837), ci sono due alberghetti (www.alpeveglia.it).
Disliv.tot.: In salita 1050 m, in discesa 950 m. Ore 6 ~. Difficoltà: E.
2.giorno:
Da Cornù 1750 m, seguendo le indicazioni, si attraversa all’alpe Ciamporino 1940 m. Si sale quindi al colle di Ciamporino 2283 m (pochi segnavia ma percorso evidente anche “grazie” alla pista sciistica che scende dal colle). Dal colle si scende all’alpe Bondolero 1912 m (segnavia praticamente assenti, ma percorso evidente se non c’è nebbia per il terreno privo di vegetazione). Dall’alpe Bondolero (percorso nuovamente ben segnato) salire al passo di Buscagna 2280 m (tratto con difficoltà EE) e quindi al Monte Cazzola 2330 m. Dal M. Cazzola si scende all’alpe Devero passando dalla’alpe Misanco 1907.
Dsliv.tot: in salita 1050, in discesa 1150. Diff. E-EE (la salita al passo di Buscagna). Ore 6 ~.
- Cartografia:
- mappa allegata
- Bibliografia:
- A. Molino-F. Chiaretta, A piedi in Piemonte vol. 3, Guide Iter