Dal Lago della Rovina, si attraversa l’area attrezzata per congiungersi, poco a monte, al sentiero che porta al Rifugio Genova (sentiero del Colle di Laura). Con infiniti tornanti e qualche passaggio attrezzato con corrimano e gradini (assolutamente privi di difficoltà), si sbuca sulla ex strada di servizio dell’Enel. Si prosegue verso destra fino ad immettersi sull’asfalto.
Arrivati in vista della galleria che permette l’attraversamento della diga del Chiotas, si prende a sinistra verso il Rifugio Genova e ci si porta sul ciglio della diga del Colle di Laura. Si segue le rotabile fino ad un bivio dove, sulla sinistra, si prende la deviazione per il Colle di Fenestrelle.
Si percorre il sentiero che, con lunghi tornanti, risale il pendio erboso e porta verso l’intaglio del colle. Dopo una serie di brevi saliscendi, si sbuca sull’orlo di una piccola conca pietrosa dove si perde leggermente quota, sottostante l’ultima strettoia che conduce al passo. Nella valletta che precede il passo è presente anche un piccolo laghetto, specialmente in presenza del nevaio ad inizio stagione. Fino a qui difficoltà E.
Dal Colle di Fenestrelle 2463 m a sinistra si devono individuare alcuni ometti che indicano l’inizio del percorso per la cima. Subito appare una traccia piuttosto marcata che sale inizialmente tra alcune balze di roccia elementari e non esposte, poi dopo la risalita di un canalino terroso tra alcune placconate, si accede al vasto pendio superiore costituito da erba e zone di pietrame.
Si sale gradualmente verso destra spostandosi presso la cresta che si affaccia sul vallone del Soria Ellena, dove il terreno è più agevole e c’è poco pietrame (solo un breve attraversamento).
Quando la cresta diviene rocciosa, ormai in vista della vetta, la traccia si abbassa leggermente sul pendio di sinistra su terreno erboso, portandosi al di sotto del canalino roccioso dove si scorge una “finestra” tra le rocce. Siamo così al passaggio “chiave del percorso” ovvero si risale il canalino con facili passi di I ben appigliati e non esposti, poi giunti sotto la finestra rocciosa si deve traversare a sinistra su una cengia breve ma leggermente esposta (ottimi appigli), dopo la quale si sale comodamente in cima superando le ultime roccette. Questo breve tratto (20 m di dislivello è considerabile EE/F).
Per la discesa possibilità di traversare verso San Giacomo passando nel vallone del Rifugio Soria Ellena, occorre aver predisposto una seconda auto.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri e dei rifugi 8 (Alpi Marittime e Liguri)