Per la bassa quota e l’esposizione a sud, la via è consigliabile specialmente nel tardo autunno o in inverno.
Sulla placche del primo salto, esistono altre 3 vie attrezzate; la più difficile è quella di destra con difficoltà di VI+ e un passo di A0).
Consigliato lasciare lo zaino o direttamente alla macchina o dove inizia il sentiero nel bosco per agevolare le operazioni di recupero dello stesso.
Lasciare l'auto prima delle case, poi dal centro della borgata, prendere a sinistra il sentiero per la Punta Castelluzzo (indicazioni). Dopo un tratto pianeggiante e alcuni tornanti il sentiero si immette in una strada sterrata .
Seguirla verso destra per un centinaio di metri,poi a sinistra su vecchio sentiero (segni blu).Dopo alcuni minuti si raggiunge altra strada sterrata,attraversarla verso destra,e dopo un breve tratto salire direttamente nel bosco fino a raggiungere un'evidente pietraia che si segue fino al suo termine(ometti).Poi a destra su traccia di sentiero(segni blu),e in breve si raggiunge la base della parete.(40 minuti circa dall'auto).
Per migliori spiegazioni consultare il sito"F.Michelin"
Si superano al centro le belle placche inclinate del primo salto (5b), attaccando in corrispondenza di un’ evidente fessura che sale verso destra.; dalla sommità della placconata si attraversa poi scendendo leggermante a sinistra e ci si porta nel canale alla base del secondo salto.
Si superano due tiri verticali (6a, 6b) dopo i quali si raggiunge un sentiero pianeggiante.
Si segue, il sentiero verso sinistra per circa 150 metri, poi si sale nella pineta fino a sbucare su una pietraia.
Si risale la pietraia poi un breve tratto boscoso e ci si porta alla base della parete sud della punta Castelluzzo dove si svolge la seconda parte dell’itinerario (15 min).
L’attacco della via si trova una cinquantina di metri a sinistra della verticale della vetta, vicino a un grosso larice.
Si sale per quattro tiri spostandosi gradualmente a destra e si raggiunge la vetta sul lato Ovest (6a+, 5c).