Attacco. Avvicinarsi alla parete e costeggiarla in direzione del grande diedro canale della Martini, guardare bene la parete dato che il nome è scritto alla base.
L. 1 Placconata con nome inciso alla base, 5c;
L. 2 Traversata versata molto lunga con notevoli attriti, allungare tutte le protezioni e/o sfalsare le corde. C’è anche una possibilità di raggiungere la sosta con breve strappo verticale, evitando il tortuoso traverso, provata con la corda dall’alto in occasione delle calate e valutata, sotto cauzione, 6b+/6c
L. 3 Placca verticale ma con buoni appoggi, 5c;
L. 4 Si attraversa una costola erbosa per fessura marcata, 5c;
L. 5 Inizia una serie di placche con chiodatura molto distante su difficoltà contenute ma di rilievo “psicologico”, 5c;
L. 6 Altra placca verticale, spit lontani ma passi semplici, 5c;
L. 7 Continua la serie delle palcche dalle medesime caratteristiche, 5c;
L. 8 Ultima placca, difficoltà più marcata e protezioni essenziali, 6a;
L . 9 Verso sinistra per terreno poco invitante in direzione di arbusti, da qui si iniziano le doppie.
- Bibliografia:
- Diego Filippi, Pareti del Sarca, Versante Sud, Milano 2007