Arrivati al bivio per la diga del Vallone di Riofreddo (m. 1150), si prosegue a piedi lungo la strada asfaltata di accesso alla diga. Poco sopra alcuni edifici con il tetto in lamiera, si imbocca una strada sterrata in direzione Nord che si segue fino ad arrivare alla Batteria Serziera (m. 1242).
Si imbocca la rotabile che sale in direzione Sud con due lunghi traversi divisi da un unico tornante. Alla fine del secondo traverso una traccia si stacca sulla destra e conduce direttamente alla Casermetta difensiva della Sources (m. 1350). Di qui si trascura sulla sinistra la rotabile che sale dal fondo della Valle Stura, e si prosegue in salita sulla rotabile che con pochi tornanti sale fino alla Batteria Piroat (m. 1402).
Dalla batteria si imbocca il sentiero che sale nel bosco con molti tornanti fino a raggiungere la sella a ridosso della Punta Crosa (m. 1905), (dalla punta vista sul Vinadio e la Valle Stura).
Di qui prosegue verso destra portandosi leggermente sul versante del Vallone della Palla, si passa presso un gruppo di caratteristiche trune e, poco oltre, si sfiora la Cima Trent (m. 2064).
Il sentiero prosegue ormai fuori dal bosco verso meridione prevalentemente lungo lo spartiacque Palla-Rio Freddo, evitando ai lati qualche asperità, passa sul ripido versante di Rio Freddo (a destra della Cima di Palla) e raggiunge la sommità di Testa Rimà (m. 2506), sullo spartiacque Valletta-Riofreddo, dove si trovano le rovine di una fortificazione.
Dalla cima ottima vista su Lago Soprano della Valletta, Monte Matto, Rocca della Paur e sulle cime circostanti il vallone di Riofreddo.
- Cartografia:
- n.7 Valli Maira Grana Stura, 1:50.000 - Istituto Geografico Centrale
- Bibliografia:
- Guida dei sentieri alpini della Provincia di Cuneo Valli Stura, Gesso e Vermenagna