Chiodi in loco dove servono, soste cementate, possibile integrazione con cordini in clessidre.
Bella via, facile ma non banale, per chi vuole conoscere l'arrampicata in dolomiti anche se è agli inizi della carriera!
dal piazzale si sale in direzione delle Torri per sentiero, fino ad incontrare una vecchia strada di guerra, oltrepassata la quale si prosegue per tracce, attraversando dei mughi per proseguire per roccette (ometti) fino al piede della parete. Spostarsi sulla destra di circa 50 mt a partire dal canalino che separa le due Torri e costituisce la via di discesa dalla Torre Piccola.
La via attacca in prossimità di un bollo rosso e un anello cementato di sosta.
L1: attaccare la placca levigata seguendola alcuni metri; obliquare a sinistra in direzione di un muretto verticale che si supera direttamente per raggiungere un terrazzino con anello cementato di sosta ( 30 mt III pass III+ 1 C ben integrabile)
L2: proseguire per rocce fino ad un diedro che si supera sulla sinistra per giungere alla sosta con anello cementato ( 40mt III II 2 C)
L3: risalire il tratto verticale con buoni appigli e poi per roccette fino ad una rampa di rocce grigie. Sosta su anello cementato ( 40 mt ca III II 1C)
L4: risalire la rampa e portarsi in direzione di un evidente caminetto che si risale uscendo a destra su un aereo terrazzino. Sosta su anello cementato (40mt ca III 3C)
L5: risalire con cautela (pericolo caduta massi) per roccette e sfasciumi raggiungendo in breve la vetta.
Discesa: si scende verso Nord imboccando a sinistra un ripido canale-camino roccioso che porta alla selletta tra la Torre e la Cima Falzarego (50 mt I II 2C). Dalla selletta piegare a sinistra e per evidente tracce ridiscendere fino all’attacco (30 min ca).