Raggiunto lo zoccolo alla base della parete N lo si rimonta per facili roccette erbose (II) in direzione sx-dx, fino a individuare in alto un chiodo artigianale molto largo alla base di uno strapiombetto giallo.
L1 55 m 3 ch. IV-III superare lo strapiombetto e proseguire per facili rampe erbose e da ultimo per una costola (ch)
L2 55 m 1 ch 1 cl, 2ch di sosta IV, V, IV traversare verso dx e poi superare con obliquo ascendente sx-dx la zona franata (prestare molta attenzione al materiale instabile e alla roccia molto sfasciata e infida; in alto a sx il cordone della vecchia sosta franata).
L3 55m, 3 ch, III- IV diedrini e rampette, a dx parte la via della gola (sosta con vecchio cordone), mantenersi a sx. Sosta su dado e friend.
L4 50 m, 1 cl, IV sosta su spuntone traversare per placche fino a raggiungere la base di un camino che si segue interamente uscendone verso dx
L5 45 m, IV-V-IV 5-6 ch proseguire in direzione di una fessura che permette di superare una zona di strapiombi
L6 45 m, 2 ch di sosta seguire per facili gradoni erbosi fino alla sosta attrezzata con due ch alla base di un’evidente fessura
L7 50 m, 2 ch, IV, V, IV seguire la fessura e poi sempre verticalmente per terreno più articolato
L8 40 m, 1 ch, IV, V vincere la placca sovrastante per la fessura erbosa a dx e poi ritraversare a sx con passo delicato (ch. con cordino, spuntone), sosta su albero e spuntone
L9 50 m, III prima asx per rampetta poi verticalmente per gradoni e rampe erbose sosta su albero
L10 45 m, 1 ch per terreno erboso e infido prima diritti poi verso dx (1 ch. dietro uno speroncino)
L11 55 m, IV, V 3 ch. salire a una selletta e poi verticalmente (roccia infida) alla sosta con chiodi. Si raggiunge la comoda cengia superiore lungo la quale si guadagnerà il camino-fessura della via della fessura obliqua.
L12 1 ch., 2 ch. di sosta 40 m traversare facilmente a dx faccia a monte fino a raggiungere une vidente camino che si segue per una decina di m (ch)
L13 70 m, III, IV 5 ch. (presente una sosta intermedia) traversare a sx per una facile costola riprendendo il camino poco sopra, sosta con ch. e cordoni
L14 70 m, IV-V 5 ch. (presenti due soste intermedie) percorrere interamente il camino con bella arrampicata su roccia molto lavorata e uscirne da ultimo a sx in un catino di sfasciumi, raggiungendo da ultimo la sosta al margine dx (1 vecchio spit e 1 ch)
L15 30 m, IV, III per rocce poco solide raggiungere la cresta di Nattapiana. Varie possibilità di sosta su spuntone.
Seguendo quest’ultima mantenendosi (tracce) sul lato di destra si raggiunge prima una spalla e poi la cima del Pizzo d’Uccello (20 min circa dall’uscita). Discesa lungo la via normale.