Alternativamente si può passare dalla Val d'Aosta per il Colle del Gran San Bernardo.
Dal parcheggio oltre Gruben 1900 m, seguire prendere la strada sterrata che sale verso NO, seguendola per qualche km fino ad un lago artificiale dal bel colore turchese. Costeggiare il lago sulla destra sempre sulla strada, poi traversare a sinistra al termine del lago, seguendo una diga in terra, ancora su strada sterrata. Poco oltre imboccare il bel sentiero che sale più ripido per le balze erboso sotto al rifugio, ben visibile da sotto essendo posto sullo sperone. Si giunge al rifugio in rapidamente conduce al rifugio 2519 m 2h scarse dal parcheggio.
Dal rifugio prendere il sentiero segnato in direzione SE inizialmente pianeggiante, poi più ripido fino ad entrare in un marcato canale su terreno sfasciumato (potrebbe tornare utile il casco con molta gente davanti), poi piegare a destra per rimontare un ripido salto roccioso attrezzato con corde fisse. Lasciata sulla destra la traccia per la Cabane du Tracuit (scritta su un masso), giungere ad un grande ometto (visibile già dal rifugio). Proseguire su terreno meno ripido fino ad una grande morena sassosa; risalirla per lungo tratto con traccia sinuosa fino ad imboccare un canale di sfasciumi alla sinistra di un piccolo ghiacciaio. Attraversare in piano il ghiacciaio
puntando ad un colletto a quota 3075 m (ometto). Da qui si mette piede sul Bruneggletscher seguendo una debole traccia su sfasciumi (2h dal rifugio). Rimontare il ghiacciaio rimanendo sulla sinistra per lungo tratto pianeggiante o in lieve salita; si attraversano due zone crepacciate, fino ad incontrare una fascia rocciosa diagonale che separa in due il ghiacciaio. Da qui piegare un po’ a destra infilandosi nell’evidente canalone che scende dal colletto 3649 m. Qui la pendenza aumenta sensibilmente, con alcuni tratti sui 35° (a fine stagione si potrebbe aprire la terminale; con alcuni zig-zag, passando a sinistra di alcuni grossi seracchi, si raggiunge l’ampio e panoramico colle alla base della cresta sulla cresta SE del Brunegghorn (il più alto e a sinistra dei due colli visibili dal Bruneggletscher). Dal colletto, piegare a sinistra in direzione della cima che si vede in fondo. Seguire quindi la larga spalla SE fino in vetta, mantendendosi sempre sul versante di Turtmann; dopo un breve tratto appena sotto il filo della cresta (attenzione alle cornici sul versante di Randa Est, talvolta ciclopiche) si risale un pendio esposto ad ovest più ripido, con alcune serpentine, per poi riguadagnare il filo della cresta dove talvolta possono affiorare roccette e sfasciumi insidiosi. Qui la cresta torna molto ampia e facile, e con pendenza ora molto dolce conduce sino in cima (croce metallica).