L'esposizione nella parte alta è favorevole ad un precoce assestamento del manto nevoso con il quale è facile trovare con anticipo neve trasformata.
Dalla spalla dove si lasciano gli sci, è possibile con buone condizioni raggiungere la vetta della Bessanese.
Necessari i ramponi; per la vetta anche piccozza e corda.
A seconda dell'innevamento, in auto a volte occorre fermarsi già a Bessans nei pressi de La Bessanaise altrimenti si può salire a Vincendieres e nei periodi preestivi nei quali non vige il divieto si può anche giungere fino al termine della strada sotto il Refuge d'Avérole, raggiungibile poi in 15-20 minuti.
Si può anche fare la gita partendo dall'Italia (Rifugio Gastaldi) ma vi è l'inconveniente che occorre scendere (per poi risalire al ritorno) per almeno m 150 sotto il Colle d'Arnas.
Dal Refuge d’Avérole seguire il percorso del Colle d’Arnas il quale dapprima si abbassa per raggiungere il rio il quale viene attraversato in corrispondenza di una passerella; inoltrarsi leggermente a destra percorrendo la prima parte del valloncello del ruisseau d’Oney, quindi deviare leggermente a sinistra, superare un ripiano, passare al Lac du Glacier d’Arnès e puntare al Colle d’Arnas. A circa 200 metri prima del Colle (quota 2.800) spostarsi a sinistra e risalire la sponda morenica fino a giungere sui pendii ad ovest della cresta Parei e seguirli fino al canalino che porta alla spalla sud-est della Bessanese.
Con canale molto pieno si può giungere portando gli sci fino alla selletta della spalla (ramponi e piccozza – in discesa tratto molto ripido), altrimenti lasciarli alla base del canale.
Se in buone condizioni si può tentare di salire fino alla vetta lungo l’itinerario estivo il quale risale in traverso un tratto della parete S e al termine la crestina SE.
Discesa per l’itinerario di salita.