Dal parcheggio di Chialvetta attraversare il ponte e inoltrarsi nella stretta viuzza che risale la borgata. Imboccare il vecchio sentiero per Pratorotondo che costeggia la sinistra idrografica del torrente Unerzio, risalire i prati ai margini della mulattiera fino a Pratorotondo (1622 m) che si supera sulla destra. Raggiungere successivamente Viviere (1709 m) per incontrare, in corrispondenza di un ampio tornante, la strada per il Colle Ciarbonet. Seguendo un modesto costone, guadagnare la successiva diramazione per Prato Ciorliero e, passati sulla destra orografica del vallone, pervenire oltre un pilone votivo posto su un dosso del pianoro di Prato Ciorliero (1941 m). Attraversare il pianoro in direzione sud, passando accanto a dei ruderi di alcune grange e risalire il vallone preferibilmente nella parte centrale che piega verso sinistra in una successione di facili dossi, fino a pervenire alla confluenza dei due rami in cui si divide. Risalire quello di sinistra che in breve porta ad una depressione tra il vallone di Prato Ciorliero e l’altipiano della Gardetta. Rimontare a sinistra un pendio rivolto in pieno sud e, lungo la dorsale che man mano si stringe, si raggiunge la vetta. Alla confluenza dei due rami, con percorso meno diretto, si può proseguire verso il passo della Gardetta e proseguire verso NE lungo l’ampia dorsale.
- Cartografia:
- IGC N.7 - VALLI MAIRA GRANA STURA