Il sentiero ha inizio subito a sinistra della piccola struttura realizzata nell’area alta del Lago della Rovina
La salita inizia con alcuni tornanti tra erba e detriti, quindi una svolta verso destra consente di superare, con l’aiuto di gradini artificiali, alcune roccette. Si prosegue a tornanti , si supera una piccolo rivolo, e si continua con vari gradini a fianco di alcuni detriti. Si continua ripidi alternando tornanti a tratti scalinati e superando alcune roccette con l’aiuto di una scala metallica . Un piccolo rivolo ed un’ultima serie di gradini preannunciano l’arrivo sulla strada sterrata utilizzata a suo tempo dall’ENEL durante i lavori per la costruzione della diga ed ora dismessa. Si segue la sterrata verso destra (seguendola in discesa verso sinistra si tornerebbe, con percorso più lungo, al Lago della Rovina). In breve ci si immette sulla strada asfaltata di servizio alla diga, in corrispondenza di un tornante. La si segue verso sinistra e, poco prima della galleria che passa sotto il canale scolmatore, si incontra il bivio a sinistra con la sterrata che porta al Rifugio Genova. Lasciata dunque la strada asfaltata (che conduce al coronamento della diga del Chiotàs e di qui al sentiero per il Colle del Chiapous), si sale abbastanza decisi lungo la sterrata a fianco dello canale scolmatore e della diga di Colle Laura, dove compare alla vista il Bacino artificiale del Chiotas (m. 1978). Con percorso a saliscendi si costeggia quindi la sponda SE del bacino del Chiotàs, lasciando a sinistra il bivio con il sentiero per il Colle di Fenestrelle.
Giunti al Rifugio Genova , si prosegue in direzione del Passo della Rovina, costeggiando la sponda NO del Lago Brocan 9 con lievi saliscendi su buon sentiero. Al limite meridionale del Lago Brocan, si stacca sulla sinistra una traccia che scende sui prati sottostanti, raggiungendo le sponde dello specchio d’acqua .