Prendere il sentiero per il rifugio Barbustel e superare il Colle del Lago Bianco (309 m).
Scendere di un centinaio di metri e arrivati al rifugio prendere il sentiero marcato 102 (ma anche 5C) e continuare alternando tratti pianeggianti a salite e passando vicino ai laghi Bianco, Nero e Cornuto.
Si arriva ai casolari diroccati del Pisonet (2300 m) e si sale al Grande Lago (2492 m.) sempre su sentiero ben marcato. Costeggiato tutto il lago si sale un poco e si passa accanto alla bella foresteria dedicata a Paolo Verthuy.
Il sentiero continua a sinistra e occorre fare un po’ di attenzione per stare sulla traccia.
Si superano altri bellissimi laghi e si arriva al Colle Medzouve (2614 m). Ora si scende al lago Margheron (2377 m).
Alla destra c’e’ una costruzione credo per i guardaparco.
Si va a sinistra e si supera l’emissario e qui’ i segni gialli e le tracce sono ancora piu’ scarsi, ma c’e’ qualche ometto e qualche bollo giallo sbiadito che indirizza al sentiero che poco piu’ su e’ ben tracciato fino al colle Eyele (2803 m).
Si pianeggia fino al Col Fussy (2912 m.) per scendere verso Dondena (2110 m) e da qui’ sullo sterrato fino all’auto. Tutto il giro e’ lungo 24 km e il dislivello e’ di circa 1500 metri e si puo’ fare in una giornata.
E’ adatto a persone allenate ed e’ molto appagante per il territorio attraversato e per i bellissimi laghi (una decina) multicolori.
- Cartografia:
- IGC Nr. 3 parco naz. del Gran Paradiso