La parete è il torrione situato nelle immediate vicinanze della via ferrata, per raggiungerlo è infatti necessario percorrere quest’ultima fino al primo paletto che rialza il cavo(circa 60mt dalla partenza), dopodichè seguire un sentierino segnato da una serie di pallini rossi e omini che porta alla base della parete (10 minuti dalla macchina).
Primi 2 tiri atletici, quasi interamente verticali e molto estetici, dopodichè si prosegue tranquillamente per placchette appoggiate. Spittatura tranquilla, ogni passaggio sopra il 6a è facilmente azzerabile. Consigliate 2 corde o una corda da 70 metri in caso di calata.
L1. 5+. primi 10 metri in un camino un po’ sporco (come tutti i camini) ma abbastanza compatto, uscire a destra di un tettino fino ad arrivare su una specie di cengia da cui è visibile una sosta. Senza arrivare alla sosta continuare sul muro di sinistra e aggirare lo spigolo (un paio di spit sono poco visibili), dopodichè continuare per placchette e cengie fino alla sosta.
L2. 6b+. Partenza in traverso facile ma esposto verso sinistra, fino alla fessura che taglia la parete verticalmente. Qui ci sono i passaggi più difficili e atletici della via, che sono comunque facilmente azzerabili. Superati questi 3 spit continuare lungo la placca (6a/6b) soprastante fino alla sosta. Sottolineo che pur essendo abbastanza difficile, il tiro è quasi completamente azzerabile e molto ben protetto. necessari 15 rinvii.
L3. 5. Si continua per belle placche e cengie fino alla comoda sosta all’ombra di un tasso.
L4. 5+. Un passaggio di 5+, il tiro si snoda lungo scaloni e salti di roccia fino all’ultima placca dove è visibile la via ferrata(possibile via di fuga).
L5. 5. facile placca finale che porta alla sommità del torrione.
Discesa: in corda doppia lungo la via oppure continuando lungo la ferrata fino a incontrare l’indicazione per S.Ambrogio che vi condurrà per comodo sentiero fino all’abitato.