Raggiunta la parete sud reperire una caratteristica grottina
L1: Al meglio per risalti in direzione del lato destro della grande spaccatura, III, IV 25m;
L2 : Iniziare a traversare verso il lato sinistro della grande spaccatura attraversando quello che sarà il canale di discesa se effettuata in doppia, II, III, 15 m;
L3 Dalla sosta per un gioco di solide lame fino alla base di un piccolo diedro, V- 20m;
L4 Su per la verticale fessura camino, VI-, V+ 20m;
L5 Uscire dalla nicchia della sosta con passaggio atletico ed esposto. Il resinato è messo in modo da mettere in leva ed aprire il moschettone del rinvio, forse meglio mettere nell’anello un cordino. Poi ancora sulla verticale su piccoli strapiombi ben manigliati, Vi, V+ 25m;
L6 Breve traverso a sinistra e poi seguire una fessura fino alla cima, V, V+ 20m.
Discesa: Giunti in vetta cercare la sosta di calata tenersi alla destra, la prima è breve, si traversa poi a piedi in leggera discesa fino ad una “finestra” dove parte una bella doppia nel vuoto. Da qui pochi passi e poi l’ultima calata.
Si può scendere anche a piedi, soluzione non provata.
- Bibliografia:
- Dolomiti le vie più belle, M. Bernardi, Athesia Spectrum, Bz 2005