Nei primi 6-7 km il dislivello è di soli 200 mt.
Escursione adatta a chi ama correre in montagna vista la natura del terreno e l'ottima qualità dei sentieri percorsi.
Accesso
Si accede alla valle dell’Ubaye attraverso il colle della Maddalena (70 km da Cuneo). Proseguendo poi sulla D900 (attraversati i paesi di Larche e Meyronnes) dopo 16 km ca. ci si unisce con la strada che arriva da Barcelonnette; si prosegue sulla destra verso il colle del Vars sino all’abitato di St. Paul. Attraversato il paese si toccano le frazioni di Petit e Grande Serene. Subito dopo la strada si biforca; prendere ora il ramo di sinistra e proseguire sulla rotabile che conduce dopo ca. 10 km alla borgata di Maljasset dove termina la carrozzabile.
ITINERARIO
Lasciata l’auto nel parcheggio prima del paese riprendere la strada e dirigersi all’interno della frazione.
Attraversarla e continuare in direzione del colle Longet.
Il sentiero ripercorre nella prima parte il tracciato della strada sino alle case di Combe Bremond; dopo di queste si trasforma in ampia mulattiera che con percorso pieno di saliscendi conduce al caratteristico piano alluvionale detto “Plan de Parouart”. Attraversarlo completamente sino a rintracciare la passerella in legno che permette l’attraversamento dell’ Ubaye. Seguire la diramazione di destra (senso orografico) per il colle Longet.
Si attraversa ora una bella pineta che porta al Ravin de la Saicette.
Con percorso a mezza costa il sentiero passa ora alto sul ravin sino ad uscire sul pianoro soprastante. Attraversarlo completamente sino a rintracciare una palina con indicazione Bric de Rubren.
Seguire quindi il sentiero che si stacca sulla destra e attraversata una passerella inizia a salire dolcemente con diagonali intercalati ad ampi tornanti.
Si entra così nel vallone di Rubren. Un tratto più ripido conduce alla “capanne de Rubren”. Superata questa bergeria riportarsi in direzione est nel vallone e con leggera discesa a mezzacosta il sentiero attraversa il rio Rubren e riprende a salire inizialmente ripido sul versante opposto.
Successivamente sempre su ottimo sentiero segnato da evidenti ometti si percorre con percorso dolce e mai faticoso tutto il vallone sino a portarsi sotto l’erta finale che con faticosa salita conduce al passo di Mongioia (3085 mt.).
Dal passo in 3 minuti è possibile volendo recarsi al bivacco F. Boerio posto sulla sponda del lago Mongioia.
Proseguire ora in direzione nord-ovest puntando alla base dell’evidente parte sommatale della cima.
Il sentiero si inerpica tra roccette e sfasciumi che con percorso agevole conduce al centro della parete SE. A poche decine di metri dalla vetta e sotto la sua verticale superare in ultimo un breve saltino roccioso (passi di I/II grado) che permette l’accesso alla vetta sormontata da un enorme ometto di pietra con croce.
- Cartografia:
- I.G.C. 1:50000 Monviso