Si segue dapprima la strada sterrata e poi in corrispondenza di una curva poco prima di una sbarra si prende il sentiero a dx per la Colla Bassa (segnavia rossi).
Giunti ad una piccola conca a quota 1600 ca. si abbandona il sentiero e si sale a sx lungo pendii piuttosto ripidi; si raggiunge un evidente canalone che conduce ad un’ampia sella sulla cresta est dell’Antoroto (quota 1930 ca.).
Si segue quindi la cresta aggirando a sud i tratti più ostici; l’ultimo risalto si aggira a nord lungo una cengetta esposta, quindi facilmente fino in vetta.
Attenzione all’ultimo tratto di cresta, prima di giungere alla lapide rotta (ben visibile da lontano): una volta sul pendio Nord, conviene cercare di guadagnare la cresta il prima possibile (facili roccette) e poi proseguire fino al colletto in cresta. Fino a reperire nuovamente il sentiero segnato che passa presso il grottino/rifugio. Assolutamente da evitare la traccia segnata, in quanto su terreno precario e molto esposto.