Proseguire sino a quando questa diviene sterrata e dopo 800 m all’altezza di un ponticello posteggiare l’auto, poco prima della frazione Frè.
Seguendo le indicazioni per il Bivacco Gandolfo e il colle del Paschiet (segnavia n°214) si attraversa il ponte sulla Stura e per dolci saliscendi ci si inoltra nel vallone del Paschiet al cospetto delle cascate di Pontat in basso e della Torre d’Ovarda in alto.
Si giunge alle baite del pian Salè e si inizia a risalire il pendio all’interno di una bella pineta in direzione sud-est.
Proseguendo sempre sulla dx. idrografica del torrente in successione si superano le baite dell’alpe Garavela e quelle del pian Buet (poste al di là del torrente).
Si raggiunge così un bivio. Tralasciare la diramazione di destra (n° 214) per proseguire sulle tracce del sentiero n° 215 meno marcato e a volte poco visibile.
Si risale in un valloncello che si attraversa più in alto verso destra portandosi sulla sx. idrografica del torrente che lo percorre.
Proseguendo si rientra gradatamente verso sx sotto le pendici del Bec del Fauset e dopo aver attraversato una zona pianeggiante chiusa a monte da fasce di rocce montonate si risale con stretti tornanti un ripido pendio erboso. Aggirato un dosso erboso si punta in direzione del colle del Vallonetto ormai ben visibile.
Raggiunto il colle 2485 m volgere a destra in direzione sud e proseguire per la facile cresta prima di rocce accatastate e poi erbosa puntando all’evidente pendio finale.(in questo tratto porre attenzione ai dirupi che precipitano verso est)
Superata una elevazione rocciosa 2705 m si continua per la facile cresta che in breve conduce alla panoramica vetta con croce in legno 2819 m.
Discesa: oltre che ridiscendere per lo stesso percorso è possibile con una bella e non difficile attraversata raggiungere la punta Golai e scendere sul passo del Paschiet rientrando con il sentiero 214.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo
- Bibliografia:
- In cima nelle Valli di Lanzo (Blu Edizioni)