Cime du Bec Roux m.2214 - Cime de Pepin m.2344 - Cime du Bec m.2300 - Cime du Coin m.2259 le cime salite lungo il percorso. Parte del percorso si svolge lungo la GTA.
Dal colle di Tenda si risale verso il Forte Centrale tramite la strada sterrata per poi ridiscendere dopo il forte, proseguire lungo la strada ad aggirare la quota 1956 fino al bivio per il Forte Taborda e Pepino (pal 338 – segnavia GTA). Lasciare la strada (sbarra chiusa dal 1 Ottobre al 30 Giugno) e salire la traccia erbosa lungo il panoramico crinale fino a incontrare la vecchia stradina che va al Pepino e lungo questa con una breve deviazione verso sinistra si arriva sul Bec Roux.
Ridiscendere sulla stradina e seguire le tracce e i segni della GTA che lasciano la strada per tagliare i tornanti e per crinale vanno in direzione del Pepino. Lasciare il sentiero GTA che verso sinistra (lato Italia) va verso il colle della Perla e per crinale su tracce arrivare prima sull’anticima e poi in vetta alla cima di Pepino, ometto e curioso gatto. Verso la Val Roia scendendo di poco si può vedere dall’alto il Forte Pepino e a destra il Forte Taborda oltre ai forti della cintura fortificata del Col di Tenda.
Dalla vetta tornare un pezzo indietro fino alla sella tra la cima e l’anticima e scendere per il pendio in diagonale per andare a riprendere il sentiero GTA lasciato prima che prosegue verso il Colle della Perla. Su bella stradina erbosa a tratti ridotta a sentiero aggirare la quota 2264 (lato Francia) e al colletto successivo risalire il crinale su tracce e erba della Cima del Becco (dove arrivava la stradina) cippo di confine. Scendere dall’altro lato su erba e detriti per andare a riprendere il sentiero lasciato prima e arrivare fino al Colle della Perla. (pal 326a) Vecchia caserma ormai ridotta a rudere sul lato destro del colle. Qui incontriamo la strada Monesi – Limone e a destra il bivio per la Vacherie de Valmaurina che si vede nella conca in basso (Sbarra e divieto d’accesso). Lasciato il bivio per la vacherie a destra e la strada a sinistra ci incamminiamo su bel sentiero nel centro sul crinale che lasciamo appena prima della Cima di Cuni alla nostra sinistra per salirla per ripido pendio erboso e un ripido e sfasciumoso breve canalino. Giunti in vetta attenzione alla parete nord-ovest che precipita ripida, panorama sempre amplissimo ora aperto completamente verso Cima della Fascia, Testa Ciaudon, Marguareis, Conca e Cima delle Carsene, ecc. Dalla cima scendere per erba, rododendri e sfasciumi a ricongiungersi col sentierino che ci porta al Colle della Boaria m.2102. (pal.326) Al Colle ritroviamo la strada Monesi – Limone (sbarra chiusa) e una caserma anche questa mal ridotta.
A questo punto non ci resta che tornare indietro lungo la bella strada sterrata (bellissimo tornante sostenuto su muri che da su Limone) e arrivare fino al colletto Campanin m.2142. Qui lasciare la strada e prendere il sentierino che verso sinistra sale verso il Bec Roux e da qui a ritroso scendere al bivio per il Forte Taborda e Pepino (pal 338)e poi per strada fino al colle di Tenda come all’andata.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 3841 OT Vallée de la Roya