La ricerca dell'itinerario se a prima vista può apparire un po' forzata risulta una volta in parete essere frutto delle scelte più logiche all'interno della ricerca delle alte difficoltà.
A detta dei primi salitori dovrebbe coniugare ad alto livello un elevato grado tecnico ad una concreta mentalità alpinistica.
L1: “L’antifona” muro-placca obliquo. 65m 6b 6 spit. Utile friend 0,3 per l’uscita.
L2: “Ledge to ledge”…siete forti anche in discesa? traverso sotto l’infinito tetto, incastri di pugno, dita, testa e altro. Per ora è stato liberato con una sosta intermedia, così ne risultano due distinti 7b; putroppo la sosta è appesa, quindi non vale! Utili tutti i friends in posto 3 spit ed un nut. 40m 7b/c. In sosta potete lasciare il 3 ed i doppi.
L3: “10mm” Dopo una dormitina in cengia, per sanare le ossa rotte da “ledge to ledge”, godere sul diedro e poi scalare il muro per scoprire la ragione del nome. 30m 6c, in posto uno spit ed un nut.
L4: “Il Filtro” 40m 7c+. In posto 8 spit, necessari friend da 0,3 a 0,75 e dita d’acciaio!
L5: passo di difficile lettura in partenza e poi un divertentissimo arco non difficile ma da scalare con decisione! 25m 7a. In posto 3 spit. Friends da 0,5 a 2.
L6: “Il Tiro da ungere” simpatico obbligatorio in placca e poi un muro-spigolo con una sequenza scolpita dalla mano di (Ama)Dio. In posto 8 spit. Utili friends 0,4 e 2. 7a+ 45m.
L7: “Il Setteburo” una sequenza di 3 diedri di cui l’ultimo espostissimo. In posto 8 spit. Utili friends 0,5 e 0,75. 50m 7b(duro!)
L8: trasferimento 20m IV°.
L9: “Pelle” falesia o montagna? Il pratino da cui si parte e idilliaco, potete riposarvi quanto volete…E poi spigolo strepitoso in posto 9 spit 7b+
Discesa:
Doppie da: S9 – S7 – S6 – S5 – S2 – S1 indipendente. Necessarie corde da 60 metri