Il vallone di salita richiede neve sicura, perchè si svolge su tratti piuttosto ripidi ed altri incassati sotto pendii soggetti a scariche. In buone condizioni di neve non serve attrezzatura aggiuntiva, eventualmente i ramponi al seguito per i tratti più ripidi.
Da Chiappi si segue una stradina solitamente innevata sul fondo del vallone che va a destra, fino a raggiungere ed attraversare un ponte a quota 1610 m dove ci sono alcuni cartelli segnaletici con indicazioni per il Monte Viridio e la Cima Viribianc.
Si inizia a salire lungo il sentiero estivo (visibili le tacche di vernice) che dopo un breve traverso verso destra un po’ scomodo, risale fino ad un piccolo dosso, dove gradualmente si sale verso sinistra direttamente o con alcune diagonali tra alcuni larici fino a raggiungere un gradino roccioso che sembra sbarrare il vallone. Si può salire sia sul pendio di destra che su di quello di sinistra per evitare il gradino roccioso ed entrare nella parte intermedia del Vallone Inciastar.
Si risale il vallone tenendosi al centro e poi volgendo verso destra (qui si trova un breve ripiano per rifiatare) e quindi si riprende a salire un bel pendio di pendenza sostenuta, passando sotto al Monte Viribianc ed al suo canalino nord, giungendo ad un colletto dal quale finalmente si vede la cima del Monte Viridio.
Dopo un breve falsopiano, si giunge alla base della rampa conclusiva sotto la cima. Si sale il crestone piuttosto ampio, aggirando le roccette del versante sud, e quindi sbucando sulla cresta a pochi metri dalla piccola croce di vetta.
Dalla cima del Viridio si ridiscende dal pendio appena salito, e poi anzichè scendere lungo le tracce di salita, si continua sulla dorsale che collega al Monte Viribianc, sempre tenendosi sul filo che si presenta ampio e privo di difficoltà, con qualche saliscendi raggiungendo la sella del Passo Viridio 2390 m.
Dal Passo si risale l’ampia cresta che nel giro di breve tempo porta in vetta alla Cima Viribianc 2477 m, sormontata da un paletto in legno.
In discesa, seguita a ritroso la cresta fino al Passo Viridio si abbandona la cresta e si scende a destra un bel pendio abbastanza ripido andando a riprendere la traccia fatta in salita, e da qui si scende fino al fondo del vallone fino a raggiungere nuovamente Chiappi.
- Cartografia:
- IGC foglio 112 Valle Stura - Vinadio - Argentera - in scala 1:25000.