E' consigliabile salire con i ramponi, che naturalmente, occorre portare al seguito nello zaino.
Dal Pian del Colle, parcheggiata l’auto si segue la stradina innevata (normalmente viene battuta dal gatto fino ai Rifugi III Alpini e Re Magi) che risale gradualmente la Valle Stretta tenendosi sul lato sinistro della valle, passando sotto alla famosa “Parete dei Militi” e proseguendo in leggera salita si supera un alpeggio e dopo alcuni tornanti si raggiungono le Grange di Valle Stretta, dove si trovano i due Rifugi III Alpini e Re Magi. (300 m di dislivello, ore 1,30). Dai Rifugi si prosegue lungo una stradina che si inoltra nella Valle Stretta sino a raggiungere il Ponte della Fonderia 1910 m.
Dal ponte si volge decisamente a sinistra (cartelli indicatori) per risalire un boschetto e un pendio con una serie di serpentine, fino a raggiungere la Maison des Chamois m. 2094. Oltrepassata questa bella costruzione si prosegue sulla sinistra (spesso è presente una buona traccia lasciata dai numerosi scialpinisti diretti al Monte Thabor) fino a raggiungere l’ampia conca del Piano dei Serous a quota 2200 m. Qui, lasciata la traccia che porta verso il M. Thabor, si devia a sinistra passando sotto la Tete du Chien 2374 med entrando nella Comba del Vallone che va risalita tenendosi al centro del vallone, su pendenze regolari e un breve tratto più ripido porta al Col du Vallon 2645 m.
Dal Colle si scende nella conca sottostante perdendo quota per circa 60 m. di dislivello, attraversando verso il centro della conca in direzione di un evidente spuntone roccioso. Arrivati sotto lo spuntone roccioso si deve risalire il pendio nevoso abbastanza ripido che porta alla bella conca che ospita il Lac Blanc 2695 m. Dal lago si sale in direzione della evidente cresta (sono presenti vari ometti). Una volta raggiunta la cresta ci si tiene sul filo, raggiungendo prima l’anticima a 2935 m e poi sempre sulla facile cresta la vetta del Pic du Lac Blanc, sormontata da un ometto e un paletto indicatore in legno. (ore 4,00 / 4,30 dai rifugi alla vetta, a seconda delle condizioni dell’innevamento).
La discesa si compie seguendo a ritroso lo stesso percorso seguito in salita.
- Cartografia:
- IGC foglio 104
- Bibliografia:
- In cima - 77 normali in Valle di Susa di R. Barbiè - Blu Edizioni