Ovviamente essendo un mega sud la discesa è consigliabile farla con una bella neve trasformata e soprattutto partenza molto all'alba
da Grandubbione seguire per bgt. rocceria e proseguire fino al termine della strada dove si parcheggia nei pressi di un ponte
(praticamente il parcheggio per la falesia di grandubbione).
da lì risalire il vallone principale (non prendere le varie diramazioni sulla destra) fino a circa 1600 mt.
in alternativa con poca neve in basso, risalire il vallone sulla sinistra (dx idrografica) dove batte meno il sole.
Il percorso fino qui è veramente selvaggio con bellissime viste su falesie e torrioni.
Da quota 1600 circa ci si accorgerà che le barre di roccia sulla destra terminano e la vista spazierà sull’intero crestone dell’aquila.
A questo punto la risalita meno “cruda” è risalire il lungo crestone che vedremo sulla destra e che sbucherà proprio sulla punta principale.
il percorso affrontato così non dovrebbe superare pendenze di 35°.
DISCESA: si aprirà ai vostri piedi un vero parco giochi con difficoltà variabili.
La discesa “classica” potrebbe essere lungo le contropendenze destre (scendendo) del crestone della punta (cresta di salita) che offre fino a 45° di pendenza.
per i più “frenati” basterà scendere sull’ ampia cresta di salita.
NOTA: la difficoltà di 4.1 è solo una media di quello che poi uno sceglie. Per l’esposizione il grado è pure lui soggettivo, fermo restando che volare sulla trasformata vuol dire fermarsi in fondo.