Dal posteggio esterno di Zuccarello (dal ponte in legno davanti alla piazza del paese) si prosegue sulla statale per poche decine di metri, si imbocca il bivio su strada asfaltata che troviamo alla nostra sinistra (cartello e segnavia con due lineette rosse che ci accompagneranno fino a Bassi), si segue la strada asfaltata che poi diventa sterrata, si costeggia il torrente Neva, si lascia a destra un ponte medievale.
La strada diventa poi sentiero e comincia a salire, con alcuni saliscendi si arriva in vista di Erli e della frazione Bassi. Si scende di nuovo lungo il fiume e si attraversa un bel ponte medievale, si sale alla frazione Bassi e usciti dal caruggio nei pressi di una fontana si svolta a destra sull’asfalto (qui lasciamo il segnavia), al primo tornante si imbocca una stradina a destra che ci porta sulla statale per Garessio, la si segue verso destra per alcune centinaia di metri fino al bivio per Castelvecchio che si imbocca. (Cartello e segnavia T rossa che si segue fin sopra a Zuccarello) Fatti pochi metri alla nostra sinistra inizia il sentiero che tagliando i tornanti della strada ci porta fino al paese di Castelvecchio di Rocca Barbena dominato dal bel castello e considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Si entra nel centro del borgo (interessante la visita dei sui caruggi con le case ben ristrutturate) e seguendo sempre il segnavia si esce dal borgo su strada sterrata e si prosegue in mezzo agli ulivi. Giunti in vista del castello di Zuccarello si trova un bivio su asfalto, si lascia il segnavia T rosso che scende direttamente a Zuccarello e per strada sterrata si sale verso sinistra al diruto castello dominante il borgo di Zuccarello.
Da li per sentiero si scende lungo i resti delle mura e dei posti di guardia al bel borgo di Zuccarello fondato nel 1248 dai marchesi di Clavesana. (Dopo circa un secolo di dominio feudale dei Clavesana i nuovi signori di Zuccarello diventarono i marchesi Del Carretto di Finale Ligure) Anche qui interessante la visita del borgo caratterizzato dai bellissimi portici medievali. Attraversato il ponte in legno si è di nuovo al parcheggio.
- Cartografia:
- Cartina della Comunità Montana Ingauna
- Bibliografia:
- Passeggiate a Ponente