Occorre un buon innevamente per raccordare le varie balze che contraddistinguono la parte superiore del canalino ed attendere che tutti i pendii della parte alta si siano completamente scaricati.
Da Tetti Gaina percorrere la strada che conduce a Terme di Valdieri. Mezzo chilometro prima delle Terme risalire il conoide della Valanga del Vallone del Matto (zona di accumulo).
Risalire il vallone e prendere il ramo di sinistra del canale (quello di destra è il canale che porta alla Cima del Latous). Continuare a salire il largo gorgione sino a portarsi ai piedi dell’imponente muraglione del versante SE del Matto, da qui il canale si restringe, devia a destra e si impenna notevolmente (esposto a saltini di roccia).
Continuare a salire il couloir in ambiente favoloso, si è circondati da torrioni aguzzi e rossastri e da pareti imponenti e verticali iccole cascatelle ghiacciate.
Nella parte alta il canale si divide in due ramificazioni, quella che devia verso sinistra (salto di roccia, lingua di neve a forma di S e poi pendio aperto) conduce nei pendii sottostanti alla cima de “Il cougn”, quello di destra si collega ad un pendio che probabilmente attraversandolo verso destra porta al Colletto del Matto (da verificare).
- Cartografia:
- Parco Naturale delle Alpi Marittime BLU Ed. 1:25000
- Bibliografia:
- Voglia di Ripido, di I. Napoli