La cima est del Matto è osservabile di profilo già da Cuneo e, di fronte, dai Lagarot di Lourousa. Considerando il dislivello e l’esposizione sud uniti alla morfologia rocciosa di questo versante, il problema è di trovare il momento giusto, condizione che si è verificata quest’anno con l’eccezionale innevamento.
Si sale dal ponte di Terme o poco più a valle, (precisamente nel punto in cui dalla strada è visibile il Lourousa), per una radura tra gli alberi, puntando dapprima verso la cima Cougné e dopo 200 m. di dislivello a destra una piccola goulotte conduce ad una evidente sella nevosa a quota 1800 metri. Attraversare il canale che scende dalla cima Cougné e per facile pendio raggiungere il traverso chiave a quota 2200 metri che conduce al grande nevaio al centro della parete, il “Ragno” con un corpo centrale e le diramazioni nevose simili a zampe.
Superare una goulotte ghiacciata (evitabile in discesa) e aggirando i grandi torrioni puntare verso la cima est.
Per fare un paragone su morfologia e difficoltà sciistiche, è una discesa simile alla parete sud del Monviso, esposta e con le difficoltà concentrate nella parte alta sopra il “Ragno”.
- Bibliografia:
- Igor Napoli - Voglia di ripido