scegliere i passaggi tra le fasce con riferimento l'evidente cresta da raggiungere. seguendo le strade interpoderali si fanno spesso giri viziosi.
Partire da vasia in direzione torretta-pianavia 350 m slm.
Da pianavia per muretti a secco e roveti salire per 350 m fino quota 700 m slm dove la vegetazione dirada (tenere come riferimento un gruppo di alti pini e delle case nelle vicinanze), poi per creste di sterpaglie raggiungere lo sparti acque -passo delle ville – e salire nell’ordine il monte scuassi 889 m slm, il passo del maro 1064 m slm, il monte delle more 1081 m slm.
Da li tornare per cresta e per non ridiscendere nei rovi proseguire oltre monte scuassi fino a passo delle ville 703 m slm salire il monte dei prati 780 m il pissibinelli 742 m scendere alla madonna dell’acquarone 680 m e risalire sull’acquarone 733 m, ridiscendere in traversata verso la strada sottostante e reperire la mulattiera per vasia 350 m slm.
- Bibliografia:
- meridiani e montagne - monti liguri