Lasciata la vettura imboccare il sentiero con il segnavia n.4 sulla sinistra e giunti all’alpe Verdona (1617) proseguire sulla destra oltrepassare il canale e riprendere il sentiero che mantenendosi sulla sinistra (salendo) del torrente Verdona raggiunge l’ alpe Brouille (1889m). Qui si entra nella comba di Verdona vera e propria, all’ altezza di un pianoro stretto tra i ripidi contrafforti della Becca di Nona a sinistra e della Becca Morion a destra e circondato da una fascia rocciosa che può essere superata sia lungo il percorso del sentiero estivo, che si mantiene sulla destra orografica del vallone (in questo caso puntare ad un canale che scende dalla Becca di Nona e, praticamente al suo inizio, uscirne a destra per raggiungere comodi pendii), che direttamente per un ripido canale al fondo del pianoro.
Si perviene così nell’ ampia e bella conca dell’ alpe la Tsa (2317m) dove, sulla destra della testata del vallone, diviene visibile la Becca Conge. Per ampi e regolari pendii raggiungere, a monte della quota 2826m, il crestone nord-est della Becca Conge.
Per esso alla quota 2914m Da qui, se si vuole raggiungere la sommità vera e propria, è necessario scendere per una quindicina di metri (in estate passaggi di II) ad una forcella da dove superando direttamente, se le condizioni lo consentono, o aggirandolo per i ripidi pendii del versante sud (Saint Barthelemy) un breve risalto roccioso si perviene, per cresta, al punto culminante (questo tratto e’ BSA).
Discesa per l’ itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC Cervino Monte Rosa
- Bibliografia:
- Guida dei Monti di Italia Alpi Pennine