Da intrapendere con nevi ben assestate e con partenza al mattino molto presto, poichè la discesa di ritorno al Passo Sella è rivolta a sud-est.
Utili i coltelli e consigliati i ramponi, in caso di neve dura.
1. Seguire la pista fino alla stazione superiore della seggiovia. Da qui prendere una crestina e continuare con un lungo diagonale in leggera ascesa (da fare solo con neve assestata) fino a portarsi alla base dell’evidente canale che sale direttamente alla Forcella del Dente.
2. Salire il canale con numerosi zigzag, eventualmente in ramponi l’ultimo tratto (inclinazione sui 37°), e raggiungere la forcella a q. 2772 m.
3. Scendere sul lato opposto (possibile cornice). Tratto iniziale a 40° per 100 m, poi la pendenza diminuisce fino ad arrivare agli ampi pendii della Conca del Sassopiatto.
4. Proseguire in direzione nord fino al rifugio Vicenza q. 2253 m, ben visibile.
RIENTRO A PASSO SELLA
5. Dal rifugio Vicenza, calzate di nuovo le pelli, risalire lo splendido vallone del Dantersasc sotto la parete sud del Sassolungo.
6. Puntare direttamente all’evidente Forcella Sassolungo q. 2681, ove sorge il rifugio Demetz.
7. Scendere l’ampio e ripido pendio sul versante opposto, puntando direttamente verso la pista di sci risalita all’andata.
- Cartografia:
- Tabacco 1:25ooo - foglio n° 06
- Bibliografia:
- M.Gallo - Le nevi delle Dolomiti 1