Discesa dalla cresta NO, passando per il Colle Servagno (2587 m), dove a quota 2400 m ci si ricongiunge con l’itinerario di salita. Il giro può essere intrapreso anche in senso inverso, oppure si possono evitare le brevi difficoltà alpinistiche salendo e scendendo dalla più facile cresta NO.
Dal park proseguire lungo la strada che sale al colle del Preit, si oltrepassa il bivio per le Gr. Selvest (ponte) restando sulla sinistra idrografica del torrente. Si abbandona la strada per evitare un tornante riprendendola più a monte, raggiungendo in seguito le Gr. Servino (1821 m). Poiché la strada per un lungo tratto è esposto al rischio di slavine, è preferibile dalle grange, con percorso pianeggiante, raggiungere la base del pendio appena a destra del salto roccioso che sorregge il Colle del Preit e risalire tra i larici, puntando ai tornanti superiori (utili i ramponi). Dal Colle del Preit (2076 m) si raggiungono le Gr. Ciampasso (2067 m) e successivamente oltre ad un ponte, le Gr. Flip (2084 m). Si prosegue costeggiando l’evidente impluvio del rio sulla sua destra idrografica, si tralascia a sinistra l’itinerario verso il Bodoira e, aggirata a destra una fascia rocciosa, ci si immette a sinistra nella conca superiore, raggiungendo così la base della parete N del Giordano. Si risale l’ampio pendio nel suo centro man mano sempre più ripido (ramponi) per poi spostarsi a destra, puntando al canalino che, con una breve ripida impennata, esce in prossimità della cima.
Discesa dalla cresta NO e, dal Colle Servagno si ritorna all’Altopiano della Gardetta.
- Cartografia:
- Esquiar en Auta Val Maira (B. Rosano) – IGC 111Valle Maira Acceglio Brec de Chambeyron
- Bibliografia:
- B. Rosano - Charamaio mai en Val Mairo