L'itinerario per le due cime è comune fino alla Brèche Lory, cioè l'intaglio che separa le due cime.
La cima viene solitamente salita d'estate per la sua cresta ovest, mentre in primavera si usa salire direttamente per la ripida parete nord (50°/55°), lunga piu o meno 150 metri.
L'itinerario si svolge tra crepacci e seracchi; necessario è quindi partre molto presto (3-4 am).
Primo giorno:
Da Prè de Madame Carle 1874m(parcheggio), si segue la strada sterrata che si inoltra nel bosco. Superato un ponte di legno si inizia a salire per un comodo sentiero che sale a zigzag per 400/500 metri.
Il sentiero termina oltre uno sperone roccioso che segna l’inizio della valle del Glacier Blanc.
Da questo punto ci si sposta sulla sinistra orografica della valle dove un ripido canalone conduce al refuge du Glacier Blanc.
Seguendo sempre la sinistra orografica del ghiacciaio si continua con sempre meno pendenza fino ad arrivare alla base di uno sperone roccioso che ospita il refuge des Ecrins (3170m).
Secondo giorno:
Partenza molto presto. Una volta ridiscesi sul ghiacciaio, continuare con un ampio semicerchio destra-sinistra fino alla base del versante nord della montagna.
Da qui il pendio si impenna di colpo, e con continue svolte tra seracchi su pendenze sostenute si raggiunge la base della paretina nord (attenzione crepaccia terminale).
Da qui la salita su neve non ha un percorso preciso, ma rimane più o meno sotto la direttrice della vetta in mezzo a varie roccie affioranti con una pendenza continua di 50°/55°.
In discesa si puo scendere per lo stesso itinerario ma non è consigliabile in quanto abbastanza trafficato.
Oppure si puo seguire la cresta ovest fino alla Brèche Lory (II°).