Il sentiero ben segnalato (la prima parte ha la segnaletica del sentiero-balcone) parte proprio dietro al Rifugio, attraversando dapprima un boschetto di larici e proseguendo sulla sinistra con una serie di tornanti al margine di una bastionata rocciosa al termine dei quali è visibile la “Croce del Finanziere” (chiamata così in ricordo di una Guardia alla Frontiera lì deceduta).
Proseguendo per il sentiero la cui pendenza si addolcisce si attraversano magri pascoli e pietraie si arriva al Clot delle Selle e a questo punto bisogna – seguendo l’indicazione per il Lago delle Monache – proseguire a destra. Da qui si procede in una specie di vallone, si supera una sella e si arriva al Lago (m. 2568). Si passa quindi sul colletto a sinistra della cima e poi si scende leggermente per attraversare il Vallone di Galambra e risalire l’opposto versante, passando sotto le rocce del Gros Beuri e ritornando verso il fondo del vallone, fino a raggiungere il bivacco Sigot (m. 2900), in bellissima posizione.
A questo punto non è necessario puntare verso i passi dei Fourneaux ma, raggiungendo la dorsale Sud oppure i pendii alla sua destra, si arriva agevolmente alla vetta, ben identificata da un pilastrino in pietre recante un punto topografico.
Discesa lungo l’itinerario di salita oppure in traversata fino a Bardonecchia.
- Cartografia:
- IGC n.1 Valli di Susa, Chisone e Germanasca