Il sentiero U23 è scarsamente segnalato, non ben visibile ma intuibile..
Escursione adatta al periodo tardo primaverile (maggio) in quanto grazie all'esposizione favorevole si libera presto dal manto nevoso. Anche l'autunno è un periodo ideale. Non si trova acqua sicura lungo il percorso.
Anello percorribile in entrambi i sensi di marcia.
Si lascia l’auto nei pressi del tornante vicino alla borgata Balz, poco prima di Pleyne. Da qui si segue la carrareccia che sale alla Battagliola, passando per i pascoli erbosi e le numerose e antiche grange. Giunti al colle della Battagliola (2.282 m ) si svolta a sinistra e si prosegue per un tratto appena al di sotto del filo di cresta, poi il sentiero si porta su di esso e si prosegue verso occidente in direzione della parete rocciosa, con percorso che si fa via via più ripido.
Raggiunto lo sperone di roccia dello spigolo est 2640 m inizia il passo del Ciat (del gatto), lo storico punto dal quale le truppe francesi avevano trovato una via di passaggio per superare l’impervio salto roccioso. Inizia il punto più impegnativo, esposto specialmente nella prima parte; occorre prestare attenzione allo sfasciume presente, alla stretta cengia iniziale e superare passaggi di I +; si seguono bolli e frecce verdi ormai molto sbiaditi che portano prima in diagonale verso destra per raggiungere il canalone lato nord-est; salendo per saltini di roccia si arriva a uno spuntone roccioso che si supera più agevolmente sulla sinistra, con un tratto di arrampicata (I+). Da qui si prosegue sulla più larga sella erbosa andando a sinistra ed in breve si sbuca in prossimità della punta, che si raggiunge seguendo la cresta via via più piatta ed erbosa verso destra.
Dalla cima si segue la traccia che con un lungo traverso, poco sotto il filo di cresta, volge verso ovest arrivando al colle di Bondormir 2651 m. In prossimità del colle si inizia a scendere a sinistra su una traccia di sentiero che percorre una ripida schiena erbosa, lasciando le grange Vautour a destra, raggiunge il rudere Recubre e poi si sposta leggermente a ponente, continuando a scendere ripida nel vallone e arrivare infine all’abitato di Prafauchier. Da qui scendendo lungo la strada asfaltata si raggiunge il punto di partenza.
Variante di partenza dalla località Mas del Bernard (non è segnalata ma si trova precisamente svoltando a dx adiacente alla volta a sx per Chiesa).
Appena entrati nell’abitato di Mas del Bernard si intravvedono le segnaletiche del GTA U63. Il sentiero sale ripido passando per le Grange dell’Alp 1702 m, fino alle Grande dell’Espeirea dove pochi metri dopo incrocia la mulattiera U33 proveniente da Pleyne. Da qui come per il percorso principale fino in cima e poi in discesa dal Colle Bondormir fino a alla borgata Prafauchier 1686 m, sulla strada per il ritorno a Mas del Bernard, ci arrestiamo e risaliamo in senso inverso la strada oltrepassando il ponte del Torrente Varaita di Bellino. Subito dopo sulla sx un sentiero scende per un tratto il torrente ed è segnato con una segnaletica che conduce a Fontanile e poi Chiesa. Imbocchiamolo e seguiamolo fino a Chiesa, da Chiesa si vedono le case adiacenti di Mas del Bernard e le raggiungiamo per chiudere l’anello,
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita, Alta Val Maira
- Bibliografia:
- M. Bruno. - In cima nelle Cozie meridionali - Blu edizioni.