La descrizione del Libro suggerisce di salire dal Vallone Armina (solo se sicuro, perchè vallone molto ripido, pericolo slavine) e scendere dal Vallone di Malatrà. Avvicinamento un po' penalizzante su piste di fondo, circa Km. 4.
Da Planpiceux seguire la carrozabile della Val Ferret ed arrivare a “La Vachey” e seguire le indicazioni per il Rif. Bonatti. Dal Rifugio proseguire tutto il vallone al termine del quale piegare a destra per il colle e proseguire lungo il crinale sino alla vetta. Rientro per lo stesso tragitto. Questo itinerario è certamente più lungo, con basso pericolo pensiamo sia più veloce salire lungo la Valle Armina.
Giro ad anello: si risalgono i pendii, inizialmente malagevoli, che adducono al Vallone Armina e si prosegue stando sulla destra orografica fino all’alpe di Sèchèron.
Questo tratto, incassato, va percorso con neve sicura e non abbondante.
Si volge a sinistra in direzione del Pas Entre Deux Sauts 2524 m. e poco prima, volgendo a sinistra, si risale il dosso che scende dalla cima cui si perviene senza particolari difficoltà.
Discesa: scesi in direzione del Pas Entre Deux Sauts si scende nel vallone Malatrà; si passa nei pressi dell’Alpe Malatrà e restando sulla sinistra orografica si perviene al Rifugio Bonatti e a Lavachey; da qui si rientra a Planpincieux.
- Cartografia:
- L’Escursionista Editore 1/25.000 n° 1
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 68.