I pilastri rossi del Brouillard e il Pilone Centrale con tutta la loro storia sembrano quasi a portata di mano.
Lo stesso vale per l'Aiguille Noire, les Dames Anglaises, il Picco Guglielmina, la Aig Blanche e la cresta di Peuterey.
L'ascensione non è molto frequentata e regala grandi emozioni nonostante la qualità della roccia non sia delle migliori.
Dal rifugio Monzino seguire la traccia che porta al ghiacciaio di Châtelet. Risalire puntando al cono nevoso che si trova sotto al canale che scende dal colle dell’Innominata.
Risalire il primo risalto tramite un breve muretto (1 spit e sosta su spit)
Salire il nevaio superiore
Risalire il canale successivo (soste con 1 spit)per raggiungere il colle dell’Innominata.
Seguire il filo di cresta su roccia inizialmente buona per poi divenire mediocre.
Una volta raggiunto il caratteristico gendarme affilato, superarlo sul versante Freney e continuare poi su percorso non obbligato fino all’anticima e poi alla cima.
Discesa
Ci sono 3 possibilità
1) se le condizioni di innevamento sono buone continuare sul filo di cresta e discendere per 30 m fino a trovare due doppie che portano al Col du Freney e poi discesa sul ghiacciaio del Brouillard
2) sullo stesso itinerario di salita
3) a metà del percorso di salita immettersi nel canale di sfasciumi che scende sui pendii a sud.
Alla fine di questo traversare a sx faccia a valle per circa 50 m (ometto)e continuare la discesa sul piccolo sperone fino alle placche terminali. Cercare una traccia a sinistra scendendo (ometto) dove è posta la sosta (1 chiodo e 1 spit) da cui con una doppia da 30m si ritorna sul ghiacciaio di Chatelet.