Se non si conosce perfettamente l'orografia della zona il percorso è sconsigliato con nebbia o scarsa visibilità (condizioni frequenti in estate).
L'anello può essere percorso in entrambi i sensi indistintamente, ed è interrompibile in diversi punti.
Il tratto da Pian Fum alla Rocca Moross è da considerarsi con difficoltà EE .
Dal piazzale la salita inizia seguendo la strada sterrata che porta al Colle Pian Fum (sentiero 130); dopo le ultime abitazioni ci sono dei cartelli che indicano le varie mete.
Quando la strada diventa in piano si incontra a sinistra un nuovo cartello (sentiero 130) con le indicazioni per il Colle Veilet, Ciarm del Prete, Cima Montù ed altro; da qui si inizia a salire per prati con un sentiero molto ben evidente.
A poca distanza dal colle si incontra il Lago Veilet e da qui in 15’ all’omonima sella (cartello). Imboccare ora sulla destra il sentiero 129A e risalendo l’ampia dorsale seguendo gli ometti giungere in vetta al Ciarm del Prete (2387 m).
Proseguire sulla evidente traccia verso Nord del 129A per poi abbandonarla piegando a destra su evidente traccia e seguire i numerosi ometti perdendo gradatamente quota sino ad arrivare ad un colletto dove ben si vede il lago Panè (2282 m); scendere la ripida spalla verso il lago e procedere sino al colle del lago di Viana (cartello) ed all’omonimo lago dove inizia il sentiero 132.
Procedere quindi in mezza costa (rari bolli rossi/bianchi), per poi risalire sino all’ampio pianoro che precede la vetta del monte Ciriunda (2245 m ). Evitando di piegare subito a sinistra (salti di roccia e terreno infido), seguire la traccia e i numerosi ometti fino a vedere, in discesa a sinistra, il sottostante colle Marmottere (2115 m); superarlo ed in breve, su sentiero 132A in salita guadagnare il monte Marmottere 2190 m.
Proseguire poi verso l’evidente sella del colle Pian Fum , 2042 m .
Da qui si prosegue per tracce, scendendo di qualche metro all’insellatura ad est. Il sentiero continua quasi in cresta sul lato sud fino a un torrione. Da qui attraversa sul lato nord , tenendosi sotto la cresta, incontrando poi un caratteristico colletto . Da qui sempre sul lato nord sale ripido fino a guadagnare il filo di cresta negli ultimi metri.
In alternativa dal torrione si può proseguire tenendo sempre il filo di cresta nel primo tratto,con qualche passaggio un po’ esposto, per poi ricongiungersi al sentiero nell’ultimo tratto.
Ritornati al colle Pian Fum, si prosegue per la strada sterrata in direzione Tornetti e la si segue sino ad arrivare al punto di partenza all’Alpe Bianca.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo
- Bibliografia:
- In Cima vol. 6 Valli di Lanzo