La cascata è posta immediatamente a destra di ‘Tappeto volante’ e leggermente più in alto. Ottima comunque da abbinare per una bella giornata di ghiaccio qualche passo di dry-tooling non difficile.
Per una ripetizione portare un chiodo a lama , un universale corto e 2-3 microfriend. (non si sa mai!)
1° tiro: si attacca su una rampa e con 20-25m facili si raggiunge il salto vero e proprio che con altri 20m a 90° conduce sotto lo strapiombo e la frangia (sosta a spit – 50m circa)
2° tiro: si segue sulla sinistra puntando ad un alberello (benedetto!) per fessurine e rocce rotte (2spit) quindi con un passaggio più difficile si guadagna un altro spit dal quale si riesce ad agganciare il ghiaccio.
Ci si ribalta e si guadagna il centro della cascata, dopo alcuni metri verticali, il ghiaccio si appoggia leggermente per poi presentare un altro muro di 10m a 90°. Di qua facilmente (65°-70°)si raggiunge un albero con cordino. (60m)
Discesa: con una doppia da 55m si raggiunge la sosta sotto la frangia e di qua con altri 50-60m di doppia il pendio nevoso sottostante.