Dal parcheggio degli impianti di Limonetto si segue per un breve tratto la pista, poi si continua lungo la stradina che segue il fondo del vallone puntando verso il costone che scende dal Monte Chiamossero.
Si inizia a risalire il pendio per poi deviare verso il vallone di Ciotto Mien. Si prosegue nel vallone limitato a destra dal Monte Creusa e a sinistra dal Chiamossero.
Raggiunto un pianoro al di sotto della Cima di Ciotto Mien si volta a destra raggiungendo un colletto a sinistra della vetta del Monte Creusa.
Per cresta si raggiunge la vetta occidentale sci ai piedi.
Si può scendere per il percorso di salita e tornare a Limonetto, ma, data l’esposizione, è molto più remunerativo scendere sul versante Nord nel vallone che porta a Tetti Folchi.
Dalla vetta si scende lungo il costone in direzione N-NW per poche decine di metri, dopodichè ci si butta giù sulla destra nel vallone per ampi pendii inizialmente più sostenuti e poi via, via più dolci.
Si arriva così al termine della parte alta del vallone al Gias Creusa inferiore (1548 m), dove si imbocca una stradina in costa nel bosco che abbandona il fondovalle fino a raggiungere i Tetti Creusa (1390 m)
A questo punto si scende nel bosco rado tagliando la stradina e passando per qualche piccolo agglomerato di case fino a Tetti Giacolinet (1166 m)
Qui si può continuare a seguire la stradina fino a Tetti Folchi, oppure scendere ancora nel bosco sottostante fino alla confluenza di due torrenti (1016 m) vicino al ponte della strada per Tetti Folchi (bisogna prevdere in qualche modo guadare uno dei due torrenti).
- Cartografia:
- Gruppi Argentera e Marguareis - Edizioni Multigraphic