Ogni via è attrzzata con catena e moschettone di calata.La roccia è di tipo conglomerato (puddinga).
Proseguendo il sentiero in prossimità delle pareti, si giunge in pochi minuti a dei laghetti che meritano una visita e.. un bagnetto!
Per la strada principale, si raggiunge Fiorino e si posteggia nei pressi del cimitero.
Seguendo il segnavia FIE ++ rosse d’apprima per la strada asfaltata, si giunge alla cartiera. Pochi metri prima si imbocca l’asfaltata in forte pendenza sulla DX.
Sempre seguendo i segnavia la strada spiana e diventa sterrata; a una deviazione prendiamo in discesa a sx in prossimità di un corso d’acqua (sentiero prosegue a dx in netta salita)
Fatto un ponticello, si raggiunge una casa (poco sotto una in ristrutturazione) e vi si passa proprio a fianco. La mulattiera procede in falsopiano e sulla SN si scorgono le pareti.
Poco prima di una stalla, svoltare a SN in ripida discesa ad un ponticello di legno che supera il Cerusa. Di qui, risaliamo, ci lasciamo alla sx un pontino di pietra, superiamo un roveto fino ad un ometto nel prato. Da qui evidenti tracce e segnavia triangolo verde.
- Cartografia:
- FIE GE9 1:25.000 Multigraphic Appennino e Riviera Genovese 1:25.000
- Bibliografia:
- Onde di Pietra Cristian Roccati Fabio Pierpaoli