Dal parcheggio si prosegue lungo la strada che attraversa il caratteristico villaggio di Fouillouse e lo si lascia alle spalle. Inizialmente l’andamento è pianeggiante, poi si entra in un lariceto e la strada prende quota, con possibilità di scorciatoie nel bosco. Si seguono le indicazioni per il Col du Vallonet, mantenendosi sempre sulla sinistra o al centro del vallone, con a destra le pareti di Saint Ours. Il lariceto finisce e si giunge su un pianoro erboso dove si trovano i resti del Fort de Plate Lombarde.
Si prosegue ancora per il Col du Vallonet fino a circa 2400 m, dove si svolta a sinistra nel vallone des Aoupets (pas de la Couletta) e si punta verso il pendio canalone che conduce ad una strettoia delimitata a destra da una parete a forma trapezoidale e a sinistra da una paretina triangolare. La conferma della correttezza del percorso è data da una scritta su una enorme pietra “Le Massour” vernice arancione e da alcune frecce sempre arancioni su massi ciclopici.
Questo canale è diviso sostanzialmente in tre parti, che formano una S, per cui non si vede interamente il percorso che può apparire sbarrato da pareti rocciose se visto da sotto.
Si risale la prima parte del canale lungo il conoide, una volta raggiunto il ripiano superiore si deve superare la bastionata rocciosa, passando agevolmente sulla sinistra di essa, e poi si svolta a destra, ci si porta sotto la verticale della vetta (che ancora non si vede) e si inizia a risalire un un secondo canalone più ripido (35°-40°) del precedente che conduce su una balconata sospesa nei pressi del minuscolo Bivacco Renato Montaldo 3200 m(4 posti spartano ma accogliente), proprio sotto la cima del Buc de Nubiera, e quindi sulle ultime roccette fino alla croce di vetta.
- Cartografia:
- IGN 3538 ET - AIGUILLE DE CHAMBEYRON COL DE LARCHE E T DE VARS