Attraversare la diga del Serrù e percorrere in piano il lato meridionale del lago fino al laghetto di Pratorotondo (2278 m). Proseguire ancora nella stessa direzione e poi svoltare a sinistra, entrando in una conca; salire i ripidi pendii rivolti a NO raggiungendo l’intaglio quotato 2720 m segnalato con un paletto di legno, a destra della Punta delle Rocce. Si scende per una sessantina di metri sul ripido versante opposto e con una mezzacosta verso sinistra ci si alza in seguito sul pendio rivolto a NE, a sinistra delle roccette affioranti, in direzione della base della parete rocciosa quotata 2879 m.
Risalire il ripido pendio a sinistra della piccola seraccata, tenendosi il più vicino alla parete rocciosa, uscendo in alto verso destra con pendenza che si attenua. Proseguire per ampi pendii fin nei pressi del Colle d’Oin e, senza raggiungerlo, proseguire a sinistra contornando la quota 3183 m e raggiungere la cima del Carro per i facili pendii rivolti a nord.
DISCESA:
O per la via di salita o seguendo l’itinerario che sale dal vallone del Carro.
- Cartografia:
- IGC 3 - IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
- Bibliografia:
- "Guida sci-alpinistica del Canavese" III ed. CAI Rivarolo