Il sentiero (tratto su poderale) sale a dx un centinaio di metri dopo gli impianti.
Si procede su poderale sino a 1910m (intermedia dell’impianto di risalita) dove si procede sulla poderale (con possibili tagli) in direzione del Gabiet (nord est) sentiero n.6, come indicato da cartello in legno. Raggiunti gli impianti intermedi del Gabiet li si attraversa e superati e lasciati sulla dx il rif del Lys e un albergo si prosegue ancora brevemente su poderale a raggiungere un piano a quota 2450m dove occorre svoltare a dx (superando un torrentello) e seguendo gli ometti e tratti gialli si sale in direzione nord est fino a quota 2700m dove si apre un semipiano (ambiente molto bello) che con un successivo balzo (ora in direzione est) porta al passo di Zube 2871m (in caso di residui di neve si può salire tenendo le traccia più a sx; comunque sempre a raggiungere la dorsale, in questo caso a sx del passo).
Raggiunta la dorsale si procede a sx in direzione nord, aggirando alcuni roccioni, sino a raggiungere il tratto finale di salita al corno Rosso 3023m. Composto da massi stratiformi; sul primo si sale per traccia sul secondo occorre appoggiarsi per superare un paio di gradoni (facile). Panorama a strapiombo sulle due valli e di rimpetto sul Rosa.
Esiste una scorciatoia, segnalata da ometti sulla destra, per evitare il Passo di Zube e puntare decisamente alla cresta rossastra sotto la cima: dal pianoro di quota 2700 m, si abbandona il sentiero per il passo, a favore di una traccia (molti ometti) che vira a sinistra, imboccando un più ripido valloncello-canalone erboso.
Rientro per la stesso sentiero; ma meglio ancora raggiunto il passo (o poco prima) scendere al pianoro e seguire tracce e ometti che vanno a sx a raggiungere i due laghetti 2720m e che portano a scendere il ripido pendio (ma sulle tracce, le cenge e i balzi si superano facilmente) che attraverso il valloncello di Straling raggiunge, dopo aver attraversato il torrentello che defluisce dai laghi di quota 2720m, il sottostante lago del Gabiet. Si percorre il sentiero che poco sopra costeggia il lato nord del lago artificiale e si raggiunge il rif. del Lys da dove si ripercorre a ritroso il sentiero di salita sino al rientro (su poderale).
- Cartografia:
- Val d’Ayas Val di Gressoney n.8 1/25000 ed:l’Escursionista Zavatta