Bel giro ad anello in un suggestivo ambiente carsico-dolomitico. Ottimo in autunno o in giornate estive limpide, partire presto per evitare le nubi che salgono dal mare.
Lasciata l’auto al ponte Murao 981 m, presso una cava di marmo nero, proseguire su strada verso ovest verso stalla Buorch (1059 m, Gias sotta Crosa 1247 m, Sella Piagna 1390 m, qui se vi piace il percorso selvaggio seguire le indicazioni sentiero n°5 ed attraversare l’intrico di vegetazione, alberi stroncati dalle valanghe, cercando le tacche rosse e le paline indicatrici: in estate utili i pantaloni lunghi per evitare i ,pur benefici, massaggi delle ortiche. Volendo evitare la giungla, proseguire sulla strada silvo-pastorale di Sella Spa e deviare a sx ad una diramazione in leggera discesa. Raggiunto il Gias Pisciasso 1697 m seguire il buon sentiero che porta alla Sella Raschera 1986 m (ottimo panorama sul versante nord del Mongioie). Proseguire fino al Bochin d’Aseo 2292 m, (a dx si sale al Mongioie).
Qui scendere verso sud per poche decine di metri e prendere a sx una traccia segnata con bolli rossi ed ometti e poi da strisce tricolori, si passa a fianco della famosa dolina detta “il profondo” e poi si segue verso la cresta delle tre cime del Bric di Conoia raggiungendo per tracce la croce della cima est. Discesa sul versante est (verso il Pizzo d’Ormea) seguendo il filo di cresta si scende al colle 2308 me svoltando verso nord si scende nella conca di Sella Revelli, seguendo prima tracce con bolli rossi, sentiero e strada pastorale si giunge al punto di partenza.
- Cartografia:
- Carte dei sentieri e dei rifugi Alpi Marittime e Liguri