L1, 40 m, 9 fix e 2 chiodi: muro giallo-nero a buchi, spesso un po’ bagnato. Valutazione originale 6b ma più vicino al 6c.
L2, 20 m, 6 fix: dapprima per fessura gialla arrotondata e poi a sinistra su bella placca grigia. 5c/6a
L3, 30 m, 8 fix: prima leggermente a sinistra poi a destra su muro giallo a buoni buchi. 6a+
L4, 30 m, 9 fix: teoricamente il tiro chiave; partenza non difficile poi sequenza continua su muro a buchi verso destra, con uscita a sinistra in allungo. Finale su fessura leggermente strapiombante. 6c+
L5, 40 m, 6 fix e 1 clessidra: per lo sperone erboso, poi a destra su pilastro arrotondato e uscita a destra in sosta presso un alberello. Sosta su un solo fix da collegare all’albero. 5c/6a.
L6, 20 m, 6 fix: bel muro a tacche direttamente sopra la sosta. 6a / 6a+
L7, 20 m, 1 chiodo con fettuccia e 1 clessidra: verso destra strapiombino giallo poi ancora a destra su placca grigia alla sosta. Incrocio con la via Dibona che arriva da destra e prosegue a sinistra.
L8, 20 m, 5 fix: bel muro a buchi sopra la sosta. 6a.
L9, 30 m, 8 fix: verso destra a una fessura gialla, poi a sinistra a un muretto liscio da cui si esce con duro bloccaggio su buchetto e allungo alla cieca oltre lo spigolino. relazione originale 6b+, secondo me almeno 6c.
L10, 30 m, 9 fix: a sinistra della sosta su forte strapiombo da cui si esce in obliquo a destra per continuare su roccia verticale gialla fino a uscire dalla parete. Nella relazione originale 6a ma ci deve essere un errore perchè già da sotto si capisce che è un tiro molto duro, almeno 6c+/7a se in libera.
Da qui per brevi roccette alla vetta.
Discesa: sul versante opposto (nord) per un canalino di buona roccia (tracce e bolli rossi) alla forcella tra la torre e il massiccio retrostante, che si raggiunge per un breve canale franoso. Da qui verso destra in salita ad un gruppo di baracche di guerra e ancora a destra verso il Col dei Bos, a prendere un sentiero un po’ ripido che in breve riporta alla spianata sotto le torri. Circa 40 minuti.