Da Malga Ciapèla si segue il sentiero n. 684, per la Forca Rossa, per un breve tratto verso ovest: alla fine del Gran Pian si ha l’incontro con la mulattiera n.610. Piegare lungo questa e superare un gradone roccioso. Si arriva a Malga Ombrella (m 1904) dove si resta letteralmente ipnotizzati dalle lisce lastronate alte 900 m, della Marmolada di Ombretta e del Piz Seràuta. Su queste pareti si svolgono audaci arrampicate di VII grado e oltre!
Continuare lungo un ripiano e raggiungere il Rifugio Falièr (m 2074, ore 2,15). Questa bella costruzione del CAI, aperta dal 20 giugno al 30 settembre, con servizio di alberghetto, sorge in stupenda posizione. A nord incombe la Marmolada, mentre alle spalle (sud) si apre il severo Vallone di Ombrettòla, con un piccolo ghiacciaio e i massicci solitari del Monte Fop e del Sass de Valfrèda. Chi volesse pernottare al rifugio si accerti telefonicamente della disponibilità di posti (tel. 0437/71148).
La prosecuzione del percorso consente dapprima la costante visione della gigantesca parete, poi, dalla Cima Ombretta, visuali più ampie.
Dal rifugio si sale lungamente il Vallone di Ombretta e, in continua ascesa, dopo circa 2 ore si arriva alla sella ghiaiosa del Passo di Ombretta (m 2768) nei cui paraggi, verso sud. sorge il Bivacco Dal Bianco, che offre, in caso di mal tempo, 9 posti. Il pernottamento dovrebbe essere riservato agli scalatori della parete. Si è al confine con il Trentino.
I più resistenti ora potranno salire, dal bivacco verso sud, sullo straordinario belvedere della Cima di Ombrella (m 2983-3011) in un’ora con tratti di I grado e sentierino esposto e molte volte ghiacciato; si ritornerà per la stessa via.
(Fonte: http://digilander.libero.it/gion4ex/0-Tutte/2007_08_01%20Ombretta/valloneombretta.htm)
- Bibliografia:
- Bianchini e Corradini, Marmolada, Nordpresse, 2005