Qualche tornante e si arriva poco sotto l'abitato di S.Bernolfo dove è possibile posteggiare (slargo sulla sx oppure poco oltre: in corrispondenza di un tornante con cartello escursionistico in legno).
Dal tornante prendere la sterrata a sx e, poco dopo, il primo bivio a destra che risale nel bosco. Seguire la larga carrareccia che con alcuni tornanti (possibilità di tagliare dentro il bosco), arriva al rifugio (mezz’ora circa), e al lago sovrastante.
Dal rifugio Laus si sale verso il colle di San Bernolfo e girando a destra si rimonta la mulattiera segnalata da cartelli verso la omonima Rocca. Superata la piccola palestra del rifugio si risalgono i tornanti sino a raggiungere il Chiot della roccia: un grosso anfiteatro ove si possono distinguere la Rocca e la Guglia.
Si prosegue lungo la mulattiera fino a transitare pochi metri dal piede della Guglia. Di qui si risale la breve conoide detritica fino ai primi spits visibili.
Info da e Danilo Collino.
L1 5c
L2 5b
L3 5a
L4 4b
Discesa: in doppia sulla via sino all’avancorpo, a piedi dalla vetta .