Da Villanova (lasciata l’auto) si entra tra le case seguendo il sentiero segnalato per la Conca del Prà. E’ possibile seguire il sentiero classico sulla destra del torrente, oppure un più recente sentiero che si tiene sulla sponda opposta. Entrambi in circa un’ora portano al Rifugio Jervis alla Conca del Prà. Si attraversa il piano verso sinistra andando a reperire la vecchia strada militare per il Col Barant. Inizialmente la si segue nel lariceto, ma con la possibilità di seguire un sentiero che nella parte bassa consente di abbreviare il percorso, anche se a tratti la salita è molto ripida.
La parte centrale della salita è invece obbligata lungo la strada a causa della boschina e del terreno altrimenti faticoso. Una volta fuori dal bosco si affrontano gli ultimi tornanti, ma anche qui il sentiero ben segnato permette numerosi tagli. Dopo una lunga tagliata si arriva nei pressi del Giardino Botanico Peyronel, se si vuol salire alla punta Barant conviene farlo da qui, risalendo il pendio erboso sovrastante senza percorso obbligato.
Proseguendo invece sulla strada, in 10′ si raggiunge il col Barant con l’omonimo Rifugio (chiuso, non c’è locale invernale) che si affaccia sulla vallata del Rifugio Barbara Lowrie.
Discesa per la via di salita.
- Cartografia:
- ICG Monviso Val Pellice Val Varaita