La strada che da Berghe Inferieur (mt.863)risale il Vallone della Ceva è inibita al transito veicolare ed è permessa ai residenti e agli aventi diritto.Se si rispetta tale indicazione la gita alla Corne de Bouc dal versante descritto prevede un dislivello importante ma soprattutto uno spostamento pedestre lunghissimo sulla strada e di una noia mortale.Non ho rispettato l'indicazione e sono stato minacciato da un tipo che, scendeva su di una normale e anonima automobile, mi ha avvertito che rischiavo una multa di 130 euro ma che,a fronte della mia richiesta,mi ha lasciato salire ma.....solo per questa volta.Ringrazio l'anonimo,ho sicuramente sbagliato,ma non capisco il perchè in questa avanzata stagione autunnale non si possa transitare su di una strada che è ben meno pericolosa della salita a Bergue,non è nei limiti del parco del Mercantour ed al confine del medesimo a quota 1417 erano presenti tre autovetture di una decina di escursionisti incontrati più tardi sul mio medesimo percorso di cui uno di Bergue e gli altri provenienti da Nizza e da Cannes.Il residente di Bergue è rimasto stupito chein questa stagione si minacciassero multe e non ha mai saputo che ne siano state elevate.Vorrei , se qualche lettore ne è a conoscenza,capire il perchè del divieto. Ripeto,dovevo essere rispettoso,ma volevo salire alla Corne de Bouc da questo versante e non mi sono voluto sciroppare tutto il lunghissimo tratto stradale.
Descrizione
Risalire il vallone e raggiunto il confine del Parco seguire le indicazioni verso il Pas de Colle Rousse che si raggiunge su labile traccia con lunga salita dopo aver oltrepassato,in basso la Bergerie de la Ceva e il Monumento al Liberator vicino al quale vale la pena di soffermarsi e, in quota, il Lac Jugale.Dal Passo de Colle Rousse si segue al meglio l’ampia dorsale sino al segnale di quota 2455.Consiglio di seguire per pochi minuti l’ampio pianoro della vetta sino alla quota 2414 che è forse la vera vetta anche se più bassa perchè la veduta verso Nord ossia verso l’Italia si apre maggiormente ed è suggestiva la vista della Maledia inconfondibile e aguzza a fianco del Clapier. La discesa per la via della salita oppure,come abbiamo fatto noi,con cautela e attenzione in presenza di neve o terreno gelato per la ripidissima Serre de la Toraque e la Serre de l’Ubaghette che ti riconduce sul sentiero di salita immediatamente a monte dei confini del Parco.
- Cartografia:
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Carte de Randonnèe Valle de la Roya 3841 OT
Ultima revisione 21/04/2017
Autori:
rinu