Lasciata l’auto si segue la sterrata a dx della piazzola che, prima in leggera discesa, poi con graduale salita nel bosco, arriva in breve tempo all’area picnic, dove, volgendo a dx, confluisce nel sentiero n. 406 proveniente da Giaudrone – Cuorgné. Da qui in poi seguire l’itinerario già descritto con partenza da Giaudrone.
Variante per la discesa: Tornati alla sella erbosa delle Rocche di San Martino (cartello), anziché scendere a dx verso l’Alpe Monsuffietto, proseguire diritto seguendo l’indicazione “Cadret – Nero _ Musrai”. Il sentiero, sempre marcato con tacche bianco-rosse, sale verso la sommità delle Rocche, poi scende in un bellissimo bosco di faggi, all’inizio dolcemente, poi un po’ più ripidamente, fino a fuoriuscire dal bosco in prossimità di un traliccio. oltrepassatolo, si ritorna nella faggeta, si attraversa un paio di ruscelletti e si giunge in prossimità dell’arrivo di uno skilift (casetta in legno), ormai in vista delle case di Nero. Si volge a sx e in breve si arriva all’abitato diroccato di Ghilard: qui il sentiero si perde un po’, quindi per tornare all’auto, conviene abbandonare quel che resta di una mulattiera che attraversava il piccolo villaggio girando a dx in corrispondenza di alcune tacche rosse sbiadite e passare fra i ruderi, poi accanto a due piloni votivi dirigendosi verso il prato. Mantenendo la stessa direzione si attraversa il pendio erboso (tracce), si incontra un terzo pilone votivo e si scende gradualmente verso nord-est sino a incrociare la sterrata di partenza e quindi la piazzola.
- Cartografia:
- Carta della Valle Sacra n. 04 - Edizioni MU