Inspiegabilmente non sono state inserite in alcuna raccolta di itinerari salvo una breve citazione dell'amico R.Aruga in nota all'itinerario della Ciatagnera.
Oggi che ho avuto la fortuna ed il piacere di salirvi, ancor meno mi spiego questo silenzio.
Rispetto all'itinerario citato alla Ciatagnera i pendii (leggermente meno ripidi nel tratto finale) presentano un'esposizione più Ovest che Sud preservando più a lungo l'innevamento.
La Punta Settentrionale, che è anche la più alta, è la conclusione più logica dell'itinerario sciistico ma anche le altre due sono facilmente raggiungibili.
Si risale la Val Thuras lungo la strada militare di fondovalle, attraversando il Ponte Thuras 1948m (dove parte l’itinerario per il Monte Terra Nera)e raggiungendo le Grange Thuras Superiori 2064m.
Il vecchio Ponte Ciatagnera è al momento ormai inutilizzabile.
Conviene allora proseguire lungo il tracciato della strada per circa 500m e guadare al meglio il Thuras in una zona dove presenta diverse diramazioni e quindi meno difficoltà.
Si risale l’ampio dosso che forma la sponda sinistra orografica della stretta gola del torrente Clapiera, solitamente colma di residui di valanga, raggiungendo in breve un piccolo pianoro, a quota 2450m, in vista della porzione superiore del vallone.
Qui si iniziano a risalire i bellissimi pendii sulla destra del Vallone in direzione dello scivolo Ovest della Cima del Pelvo.
Verso i 3000m ci si sposta gradatamente e senza difficoltà verso sinistra costeggiando la Punta Centrale della Clapiera e portandosi così sul bellissimo pendio finale che consente di raggiungere sci ai piedi senza difficoltà la punta.
- Cartografia:
- Fraternali 2 - Alta Val Susa // IGM Colle di Thuras